Stefano Ricci

Stefano Ricci è nato a Bologna nel 1967. Dal 1985 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. È del 1989 la sua prima pubblicazione Dottori (Metrolibri). La serie di volumi Depositonero raccoglie molta della sua produzione grafica. Ha pubblicato storie brevi e illustrazioni per le antologie Avoir 20 ans en l’an 2000 (Ed. Autrement; Mano, n. 1, 1996), Algerie, la douleur et le mal (Amok/BD BOUM, 1998), la rivista Black (n. 1, 2001) e Bang! (n. 3, 2003). Sempre partendo dal disegno lavora per il teatro, per la danza e per il cinema. Con Giovanna Anceschi dal 1995 ha curato la collana di Edizioni Grafiche di Squadro (Bologna); e nel 1996 insieme hanno fondato la rivista MANO fumetti scritti disegni. Dal 2003 è direttore artistico di Bianco e nero, (CSC di Roma). È docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine, ed insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo. Ha pubblicato i romanzi grafici Tufo (testo di Philippe de Pierpont, Granata Press, 1994, Amok 1996); Anita (testo di Gabriella Giandelli, Kappa edizioni/Fréon 1998) e La Storia dell-Orso (Futuropolis/Coconino Press, 2013).

sfera02LA SFERA MISTERIOSA

Tavola 1
2 Vignetta: (1° personaggio) – Siamo arrivati qui tutti nello stesso modo.. (2° pers.) – … E c’era il solito ragazzo che rideva. (3° pers.) – Il problema è sapere dove siamo? Questa è la terra? (4° Pers.) – Il cielo, l’aria e il sole sembrano uguali. Tutto il resto è strano.
3 Vignetta: (1° Pers.) – Come faremo a tornare a casa? (2° Pers.) – Come si fa, se non sappiamo dove siamo? (4 Pers.) – Quelle sfere sono una città? (3° Pers.) – Sono già stato là. Vi dirò quel che è successo.
4 Vignetta: Didascalia – Erano delle enormi sfere metalliche… Non vidi anima viva…
5 Vignetta: Didascalia – Gridai ad alta voce per farmi sentire e le sfere si sollevarono in aria. (3°Pers.) – Ehi… c’è nessuno

 Tavola 2
1 Vignetta: Didascalia – Quelle enormi sfere si libravano come bolle di sapone.
2 Vignetta: Didascalia – Finalmente mi allontanai e le sfere scesero al suolo…

(continua)

(Disegnate la vostra storia cominciandola seguendo la traccia della sceneggiatura.)

STEFANO RICCI se je rodil leta 1967 v Bologni. Od leta 1985 je dejaven v založništvu in periodiki tako v Italiji kot v tujini. Njegova prva knjiga Dottori (Metrolibri) je izšla leta 1989, njegova zbirka Depositonero pa povzema skoraj celotno Riccijevo grafično produkcijo. Za antologije Avoir 20 ans en l’an 2000 (Autrement), Algerie, la douleur et le mal (Amok/BD BOUM) in reviji Black ter Bang! je ustvarjal kratke zgodbe in ilustracije. Dela tudi za gledališče, za ples in za film, a vedno izhaja iz risbe. Z Giovanno Anceschi sta od leta 1995 naprej urejala zbirko edicij Edizioni Grafiche di Squadro (Bologna), leta 1996 pa skupaj ustanovita revijo MANO fumetti scritti disegni. Od leta 2003 dela kot umetniški vodja revije Bianco e Nero (CSC Rim). Poučuje kot docent na študiju stripa in sodobne grafike na fakulteti DAMS v Gorici, na hamburški Univerzi uporabnih umetnosti pa predava risbo. Avtor je treh romanov v stripu: Tufo (besedilo Philippe de Pierpont, Granata Press, 1994, Amok 1996), Anita (besedilo Gabriella Giandelli, Kappa edizioni in Fréon 1998) in La Storia dell-Orso (Futuropolis/Coconino Press, 2013).